MST E MASAF: FIRMATO PROTOCOLLO DI INTESA PER I PROSSIMI 10 ANNI. IMPEGNI IMPORTANTI PER LA FILIERA DEL KENTUCKY ITALIANA
Manifatture Sigaro Toscano (MST) e il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) lunedì 12 maggio hanno firmato, nella sede dello stabilimento produttivo di MST a Lucca, il protocollo d’intesa che garantisce l’acquisto di Kentucky italiano per i prossimi 10 anni. Alla firma erano presenti l’Amministratore Delegato di MST Stefano Mariotti, il Sottosegretario di Stato al MASAF Patrizio La Pietra, il Vice Presidente nazionale di Coldiretti e Presidente di ONT Italia Gennarino Masiello e altri referenti delle associazioni tabacchicole.
L’impegno sancito con la firma del protocollo di intesa tra MST e MASAF prevede acquisti di almeno 2.200 tonnellate/anno di Kenutcky italiano per un valore previsto di circa 25 milioni di euro ogni anno. Certezze significative per la base produttiva agricola, che coinvolge oltre 1.200 ettari e circa 2.000 addetti in tutta Italia, con una quota importante di questi valori che riguarda in particolare la Toscana e la provincia di Benevento. Si tratta di un impegno senza precedenti nell’ambito della filiera del Kentucky, che segue l’accordo decennale che ha fatto da apripista nel settore firmato da Philip Morris con il MASAF qualche mese fa relativo ad altre varietà (in particolare Virginia e Burley).
Accordi decennali come quello siglato da Philip Morris e questo di oggi di MST segnano la strada per percorsi di sviluppo stabili per le imprese tabacchicole italiane e mirano a garantire impegni di acquisto e di servizio, investimenti significativi e forniscono certezza alle imprese tabacchicole, mettendo al centro concetti fondamentali come prevedibilità e sostenibilità in questo periodo di forti tensioni, ha dichiarato Gennarino Masiello, Vice Presidente nazionale di Coldiretti e Presidente di ONT Italia durante il Tavolo di confronto tecnico che si è svolto a margine della firma del protocollo di intesa. Viviamo uno scenario inedito, due guerre in corso, una guerra commerciale fatta di dazi e forti tensioni sugli input strategici per l’agricoltura. In questo contesto, per coniugare competitività e sostenibilità, impegni di acquisto decennali, come quello firmato oggi nella sede di MST a Lucca, sono condizioni imprescindibili per alimentare traiettorie di futuro basate sulla redditività e sostenibilità per le imprese tabacchicole, ha proseguito il Presidente Masiello. Questi accordi andrebbero replicati anche in altri settori, perché rappresentano una rivoluzione delle relazioni di mercato e consentono di costruire insieme obiettivi, strategie e tempistiche di azione. Le sfide regolatorie e di mercato che attendono il comparto tabacchicolo nei prossimi mesi sono numerose: riforma della PAC, Direttive europee sulle accise e sui prodotti, COP 11, sfide che vanno affrontate insieme in una logica di filiera con l’obiettivo finale di salvaguardare i valori economici ed occupazionali che la filiera tabacchicola esprime per i territori di produzione, ha concluso il Presidente Masiello.
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