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RINNOVATO L’ACCORDO PMI – MIPAAF: SI CONSOLIDA COMPARTO TABACCHICOLO.

Il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina e l’Amministratore Delegato di Philip Morris Italia, Eugenio Sidoli hanno sottoscritto il 4 luglio scorso l’estensione dell’intesa programmatica per la valorizzazione della tabacchicoltura italiana, con un obiettivo di collaborazione fino al 2020, che interessa circa il 50% della produzione di tabacco realizzata nel nostro Paese.

Un accordo che vale 80 milioni di euro l’anno e un investimento complessivo fino a 500 milioni di euro per l’acquisto di tabacco coltivato in Italia, con il grande vantaggio della durata pluriennale, che potrà consentire i necessari investimenti e una adeguata programmazione in un mercato importante per i produttori, per le economie locali e per le stesse entrate per lo stato italiano.

“La conferma degli impegni – commenta il Presidente di O.N.T. Italia Masiello – aiuta a portare serenità nel lavoro delle imprese agricole. Il modello virtuoso di rapporto diretto è vincente e consente un’assunzione di responsabilità di sistema. Se chi acquista e chi produce condividono una visione della strategia agricola, produttiva e ambientale, significa poter programmare investimenti nelle aziende e garantire il reddito agli agricoltori. Significa scambiare know how e far crescere la cultura d’impresa. L’impegno rinnovato consolida una filiera basata sulla trasparenza dei rapporti. Il settore tabacchicolo conta in Italia 50.000 addetti e il patto con Philip Morris prevede un impegno forte per il rispetto dei diritti dei lavoratori e per la sostenibilità”.

Il tabacco italiano è coltivato nelle regioni Campania, Umbria, Veneto e Toscana, con una superficie investita di 15.600 ha,  quasi esclusivamente nelle provincie di Caserta, Benevento, Perugia, Verona, Padova e Arezzo. La Campania è la prima regione per produzione in Italia. L’Italia è leader nella UE con oltre 1/4 della produzione complessiva.

Le varietà coltivate sono: Virginia Bright, Burley, Dark Air Cured e Kentucky per una produzione complessiva di 50.402 ton, anno 2016, (31.453 ton di Virginia, 14.726 ton di Burley, 2.415 ton di Dark Air Cured e 1.808 di Kentucky).

Il valore della produzione agricola è di circa 130 M€ e ogni € generato nel settore agricolo genera altri 2,2 € nei settori collegati.

Oltre 50.000 addetti a livello nazionale, nella fase di coltivazione e prima trasformazione, prevalentemente in zone già caratterizzate da alto livello di disoccupazione e senza alternative economicamente valide alla coltivazione.

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