CAMPAGNA TABACCHICOLA 2014: AL VIA I RITIRI DEL TABACCO BURLEY.

12-11-2014 – Le operazioni di ricevimento relative ai contratti di coltivazione sottoscritti da O.N.T. Italia e Philip Morris Italia per il raccolto 2014 per un valore complessivo, (FCV e Burley su base dato 2013) di circa 50 milioni di €, interesseranno da oggi anche il Gruppo varietale 02 – Burley: 11.000 tonnellate,  775 aziende e 2.140 ha, che rappresentano oltre il 50% del quantitativo nazionale ed è realizzato in Campania.

E’ una produzione importante per i produttori della Campania e di Caserta in particolare, perché è richiesta dal mercato e, nel caso specifico, è legata ad un contratto di commercializzazione sottoscritto da O.N.T. Italia  con  Philip Morris Italia, la manifattura che acquista direttamente e stabilmente oltre il 70% della complessiva produzione di Burley italiano, mentre il resto dell’offerta produttiva è contrattualizzata da altri trasformatori con trend alterni degli acquisti nei vari raccolti.

Questo fa ben sperare in una “prospettiva sostenibile” per il comparto perché aiuta a costruire la “certezza” che gli imprenditori agricoli chiedono al mercato per proseguire la coltivazione del tabacco.

E questo messaggio,  Luigi Auriemma, Presidente di Burley Italia e Amministratore delegato di O.N.T. Italia, ha voluto rivolgerlo direttamente agli oltre 800 soci tabacchicoltori riuniti per i lavori dell’Assemblea della omonima Organizzazione di Produttori, che nei giorni scorsi, all’unanimità, ha approvato il bilancio 2014, il preventivo 2015 e lo ha confermato alla guida della O.P.  Burley Italia per il prossimo triennio.

Ma Auriemma ha anche aggiunto che il futuro del comparto dipenderà molto anche da noi, soprattutto dalle risposte che sapremo dare alla domanda delle manifatture di standard qualitativi sempre maggiori ed alla loro richiesta di ridurre i costi, razionalizzando le attività produttive ed eliminando quelli impropri di filiera, per rendere più incisivi gli aumenti del prezzo del tabacco sul reddito dei produttori.

Un ragionamento che, nel corso del dibattito assembleare, è stato posto in relazione anche allo scenario della nuova Pac, per sottolineare come, sul piano generale, le decisioni non siano state molto coerenti con gli annunci che avevano accompagnato la proposta di riforma a livello comunitario. Soprattutto per quanto riguarda “semplificazione”, “snellezza” e “budget”. Un’ampia panoramica della complessa materia e chiarimenti alle domande della platea sono stati forniti da Claudia Albani dell’Area di Azione Economica di Coldiretti, mentre Auriemma ha approfondito alcuni spunti specifici per il tabacco.

Ha sottolineato che i tabacchicoltori, potranno assorbire nel valore del proprio titolo pac l’importo dell’art. 68  percepito per il raccolto 2014, realizzando così una condizione più favorevole per affrontare il riallineamento dei valori previsto dal modello “irlandese” applicato in Italia. Questo risultato, i qualche modo, riduce l’impatto dell’eliminazione dell’aiuto accoppiato al tabacco dal 2015.

Ma, ha introdotto un’altra impegnativa riflessione sulla scomparsa dell’aiuto accoppiato al tabacco ed è legata al fatto che, venendo meno i controlli finora svolti obbligatoriamente da Agea, dal 2015 le relazioni contrattuali non avranno più l’alveo del controllo pubblico, ma potranno fare riferimento esclusivamente all’eventuale quadro di regole che sarà possibile stabilire a livello interprofessionale. In questo senso, anche l’attività di “autocontrollo”, per la gestione delle “non conformità” rispetto alla contrattazione realizzata, diventerà un elemento sostanziale per gestire nella trasparenza le relazioni contrattuali.

Non c’è dubbio che l’esperienza concreta, in questo senso realizzata efficacemente da O.N.T. Italia sul Burley del raccolto 2014 contrattualizzato con PMI, potrà dare una marcia in più per affrontare il non facile compito dell’Organizzazione Interprofessionale “TABACCO ITALIA”, di cui O.N.T. Italia è socio costituente, che sarà chiamata a stabilire il quadro delle regole del settore già dal 2015 e per gli anni a seguire.

- Immagini dai ricevimenti:

- Immaggini dall’Assemblea dei soci della O.P. Burley Italia: