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Campagna tabacchicola 2014 tra criticità e aspettative.

20-10-2014 – Proseguono le operazioni di ricevimento del tabacco FCV Bright relative ai contratti di coltivazione sottoscritti da O.N.T. Italia e Philip Morris Italia per il raccolto 2014 per un impegno complessivo di 10.000 tonnellate, 127 aziende e 3.100 ha in Veneto, Umbria e Toscana, che rappresentano circa il 25% del prodotto nazionale.

Anche quest’anno, O.N.T. Italia e PMI hanno avviato le consegne in anticipo rispetto ad altri contratti nazionali e questo consente di velocizzare il pagamento del prezzo ai produttori, ha sottolineato Gennarino Masiello che ha partecipato alla prima giornata di consegna del tabacco dei soci della Organizzazione Produttori Italiani Tabacco.

Per il Gruppo varietale 02 – Burley, l’avvio dei ricevimenti è previsto per la seconda decade di novembre e interesserà contratti per 11.000 tonnellate di 775 aziende e 2.140 ha in Campania, che rappresentano oltre il 50% del prodotto nazionale.

Al momento i prezzi registrati sono in linea con quelli della passata campagna nonostante il leggero aumento contrattuale previsto, ma è da segnalare che le condizioni meteo della campagna inizialmente non sono state favorevoli alla coltivazione e le recenti intense piogge registrate in alcune aree tipiche della coltivazione potrebbero determinare una riduzione della produzione.

Sono certo, sostiene Masiello, che i prezzi finali saranno comunque maggiori della scorsa campagna ma non nascondo una forte preoccupazione se dovessimo registrare una riduzione della produzione.

Se la produzione dovesse essere effettivamente minore rispetto alla quantità contrattata, ci sarebbe un duplice danno per il produttore in quanto oltre al minor reddito realizzato subirebbe anche una riduzione dell’importo previsto per il premio qualità, art. 68, e questo avrebbe risvolti negativi per l’intero periodo della nuova PAC. La nuova norma comunitaria prevede infatti che, per il solo tabacco, il premio ricevuto dai produttori per l’art 68 nel 2014, sarà sommato al pagamento di base a partire dal 2015 e fino al 2020, per cui un minor premio nel 2014 avrà riflessi fino al 2020. Stiamo lavorando, assicura Masiello, per evitare che il produttore possa essere ingiustamente penalizzato per questa situazione e abbiamo già sollecitato il MIPAAF e AGEA per individuare possibili soluzioni.

Per i prossimi anni, conclude Masiello, bisogna migliorare le relazioni contrattuali con un impegno pluriennale con le manifatture, ma dobbiamo anche proseguire con la razionalizzazione della filiera per garantire la sostenibilità della nostra tabacchicoltura.

- PREZZI E KG RACCOLTO 2013 

PREZZI_2013

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