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PIU’ FORTI, INSIEME

E’ un messaggio di fiducia e di prospettiva quello che si coglie nell’evento che il 23 settembre scorso ha celebrato l’inaugurazione del nuovo polo produttivo del Gruppo Philip Morris a Crespellano (BO), dove il Ceo di Philip Morris International, André  Calantzopoulos, ha accolto il Premier Matteo Renzi per la cerimonia del taglio del nastro, insieme ad  altri numerosi ospiti, tra cui rappresentanti del Governo, membri del Parlamento e autorità locali.

Il nuovo polo produttivo è il frutto di un investimento pianificato di circa 500 milioni di euro per la costruzione e l’equipaggiamento dello stabilimento di Crespellano e dell’impianto pilota di Zola Predosa, a Bologna.  A regime, arriverà ad occupare fino a 600 persone ed è il primo al mondo per la produzione su larga scala della sigaretta  Marlboro iQOS,  a  “potenziale rischio ridotto” perché  il tabacco si scalda, ma non brucia, grazie alla innovativa tecnologia messa a punto per evitare le sostanze nocive della combustione.

“Oggi è un appuntamento storico, la nostra ambizione è quella di guidare un cambiamento su larga scala, per assicurare che i prodotti a potenziale rischio ridotto sostituiscano in via definitiva le sigarette, con l’obiettivo ultimo di ridurre significativamente i rischi per i fumatori adulti”, ha dichiarato il Ceo di Philip Morris International, André Calantzopoulos, che ha aggiunto: “Questa fabbrica è il primo passo verso un cambio di paradigma del nostro settore”.

“Venti mesi fa – ha ricordato il Premier Matteo Renzi – Philip Morris  aveva garantito che avrebbero rispettato i tempi e io promisi che sarei venuto all’inaugurazione. Oggi, la notizia è duplice: un’azienda internazionale straordinaria viene in Italia, fa un grandissimo investimento economico e in Italia si possono mantenere e rispettare i tempi, l’altra notizia è che in Italia un governo per venti mesi continua a lavorare”.
Il Premier  ha sottolineato il valore del <<lavoro insieme>>, che ha guidato l’intero percorso di investimento;  di questo,  Renzi  “ha ringraziato tutte le amministrazioni del territorio regionale interessate, i sindacati per aver firmato l’accordo che permetterà di lavorare per 24 ore  per sette giorni, Confindustria e l’imprenditoria regionale, Coldiretti e tutte le forze impegnate nel settore del tabacco, un settore che crea posti di responsabilità e di lavoro, in particolare in alcune zone del nostro Paese”. Tutto questo – ha aggiunto Renzi – “è anche una scommessa sul futuro e sulla qualità della vita, perché la notizia che molte persone son passate al <<fumo responsabile>> è molto positiva e importante e come Governo presteremo la massima attenzione perché, nel rispetto delle regole, ci sia una forte spinta alla qualità della vita e alla ricerca scientifica”.

Philip Morris è il maggiore acquirente di tabacco prodotto in Italia, commenta Gennarino Masiello Vice Presidente Nazionale di Coldiretti – che ha sottoscritto l’Accordo fino al 2020 con Philip Morris Italia per la fornitura di tabacco greggio italiano – e il fatto che la prima Manifattura mondiale abbia investito strategia e risorse nel nostro Paese, rafforza la prospettiva di stabilità che la filiera italiana del tabacco greggio auspica per il futuro delle aziende agricole impegnate nella produzione di tabacco di “qualità”, sostenibile sotto il profilo economico, ambientale e sociale.

Anche per questo,  sottolinea  Masiello, ONT Italia – interlocutore commerciale di Philip Morris Italia per l’attuazione dell’Accordo con Coldiretti –  è impegnata per sensibilizzare le istituzioni nazionali e comunitarie alle ragioni della tabacchicoltura europea e del suo futuro. 

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ALCUNE IMMAGINI DELL’EVENTO:

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Inaugurazione nuovo stabilimento Philippe Morris a Valsamoggia

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